La fotocoagulazione al laser utilizza un raggio di luce monocromatica, di lunghezza d'onda verde o rossa (diodo), in grado di bruciare il tessuto retinico in maniera mirata.
Può creare una cicatrice, coagulare un vaso, distruggere un tessuto anormale.
Esistono diversi tipi di laser capaci di emettere raggi di colori diversi, dal blu all’infrarosso : laser argon, laser krypton, lader a diodi, laser Nd-Yag.
Il trattamento viene effettuato dall'oculista Nicoletti solitamente in ambulatorio. Il paziente è seduto davanti all’apparecchio. La pupilla è dilatata grazie all’instillazione di un collirio. Un certo numero di impatti laser saranno applicati con o senza interposizione di una lente posta sull’occhio. La durata del trattamento non supera i 15-20 minuti a seduta. Anestesia : l’occhio viene reso insensibile da un collirio.
Possibili complicazioni durante l’intervento : verrà avvertita una sensazione di abbagliamento che potrà prolungarsi durante il trattamento. Il trattamento normalmente è poco doloroso.